Parco dei Principi

Prima di tutto, delle cose belle. 1. Il parco è meraviglioso 2. il design è eccezionale 3. Le camere sono molto comode 4. L’aria condizionata è perfetta, silenziosa e crea la temperatura ideale senza questo solito corrente d’aria 5. Il letto è comodo 6. Le donne di pulizia del 2 piano sono molto gentili, precise e risolvono tutti i problemi quotidiani 7. Alla reception lavora Diana che è molto brava e precisa, e l’altra ragazza che parla russo, purtroppo l’abbiamo vista solo prima di partire, ma ci è sembrata anche brava e veramente responsabile 8. La maggior parte dei ragazzi sulla spiaggia e quello che lavora nella piscina sono simpatici (ma potrebbero fare un caffè non dopo 40 minuti di attesa, com’è successo un paio di volte). Ma purtroppo ci sono le cose che ci hanno avvelenato tutti i vantaggi. 1. dall’arrivo: il ragazzo che ci ha accompagnato nella stanza non ha neanche proposto di aiutarci con la valigia 2. i nostri amici sono arrivati la seconda volta, di solito negli alberghi di 5 stelle nella stanza c’è qualche messaggino simbolico tipo «bentornati» 3. secondo noi, in un albergo di 5 stelle non si può mettere bottiglie di acqua solo nel primo giorno. va bene, se c’è la necessità di risparmiare, le potete anche vendere, ma sicuramente devono essere messe ogni giorno. noi invece non so quante volte abbiamo chiesto di consegnarle (a pagamento!), alla fine, circa mezzanotte, siamo scesi per chiederle già alzando la voce, dopodiché finalmente ce le hanno portato (il giorno dopo la stessa situazione) 4. Abbiamo chiesto di far stirare alcune cose, la risposta «si, subito invio qualcuno per ritirare», - 3-4 volte durante la giornata, la roba sempre allo stesso posto, poi la ragazza di pulizie chiama alla reception e alla fine viene qualcuno 5. Colazione con lo yogurt scaduto (almeno per 2 giorni, la nostra amica l’ho scoperto martedì), mercoledì abbiamo deciso di controllare la scadenza, ne abbiamo controllato tre, tutti scaduti, abbiamo chiamato i camerieri, sono rimasti inorriditi e hanno portato tutto il vassoio fuori dalla sala 6. è veramente strano che tutti i tipi dei piatti con le uova sono a pagamento supplementare, tranne uovo sodo. ma per prepararlo, ci vuole più di 40 minuti (sempre il problema di comunicazione tra gli impiegati, secondo noi: anche la ragazza responsabile della sala, una donna molto carina e brava, è stata molto abbattuta) 7. abbiamo provato di chiedere di fare alcune cose per il giorno successivo, ma il giorno successivo alla reception non possono trovare neanche una traccia della nostra richiesta. abbiamo anche pensato, che Armando (dopo l’incidente con acqua minerale) ignora le nostre richieste intenzionalmente, ma non vorremmo credere che sia così 8. aver considerato tutte queste cose, piccole ma non troppo piacevoli, mio marito ha ricordato la sua richiesta del ordine dei fiori per mio compleanno almeno 3 volte, hanno discusso la scelta dei fiori, la composizione e l’imballaggio, l’ora di consegna, - tutto è stato garantito dal personale, alla fine invece fiori non sono arrivati, alla reception nel sistema non c’era nemmeno una parola di quest’ordine. dopo il «discorso» un po’ duro hanno portato tre rose appassite con un ramo che assomigliava uno spolverino, questo mazzo è ovviamente stato rifiutato. 9. Le spiacevole inezie, quando l’impiegato non risponde al tuo «buongiorno» o, come quello Armando, aver notato la tua apparenza, o si volta, o sparisce proprio, - non ne vogliamo neanche parlare. Insomma, ogni punto di questo elenco, se fosse unico, sarebbe sopportabile (tranne il cibo scaduto), ma in totale questo «elenco» ci ha rovinato sia quella settimana di luglio, che l’impressione del albergo (di 5 stelle, non troppo economico). Allego la foto degli ospiti che hanno portato dal supermercato la confezione di acqua potabile. Non siamo sicuri però che sia normale per un albergo di 5 stelle. Speriamo che questa opinione sia utile per il management e vi aiuti di migliorare alcune cose (soprattutto la comunicazione tra gli impiegati, tra gli impiegati e gli ospiti). è veramente peccato che il vostro albergo, per oggi, non presta i servizi che potrebbe prestare.

Albergo semplicemente bellissimo buon cibo e camere accoglienti, personale gentilissimo mare stupendo quello che non va e la fila per fare colazione e per scendere al mare ,aggiungerei qualcosa in più per la colazione ,e migliorerei il costo dell'albergo perché una settimana costa troppo! La nota positiva è che puoi anche andare a fare una passeggiata al centro di Sorrento!

Siamo stati in questa struttura per il nostro anniversario, hotel ben tenuto, cibo di qualità, pulizia delle camere da migliorare. Personale non accogliente come ci aspettavamo. Ci ritorneremo per i paesaggi stupendi che offre la struttura

Abbiamo avuto modo di conoscere il Parco dei Principi per la prima volta in occasione del nostro matrimonio, il 21 giugno 1999. La cerimonia, un pranzo perfettamente organizzato nella cornice settecentesca della Sala Sedowa, riscosse l’ammirazione ed il consenso entusiasta di tutti gli invitati che, era il giorno del solstizio d’estate, alle 20.30 ancora indugiavano sulla terrazza maiolicata ammaliati e sospesi sul panorama unico al mondo costituito dal mare azzurro e dai lontani profili di Ischia, di Procida, di Posillipo e del Vesuvio. Ci appassionò in particolare il posto incantevole, la dedizione encomiabile della proprietà nel perpetuare questo prodigio, questa opera d’arte elaborata dall’Architetto Giò Ponti che, anticipando l’idea poi affermatasi di design hotel, seppe sapientemente reinterpretare una storia esistente – quella settecentesca del poggio del Conte di Siracusa poi Cortchacow -tra maioliche, ciottoli bianchi e blu, piastrelle di cui lo stesso Ponti curò la produzione e la stessa ideazione. Magnifico il giardino, degno dei più affermati orti botanici d’Italia! Da allora, sedotti dalla magia di questa affascinante location, vi abbiamo festeggiato tutti i momenti lieti che hanno scandito la nostra vita coniugale: 1^ Comunione, 18 anni e festa di Laurea di nostra figlia Anna, Matrimoni dei miei fratelli, 50 anni… Il 23 giugno scorso, costantemente assistiti dalla professionalità, competenza e gentilezza dell’Event Manager Giuseppe Grimaldi, a cui va la nostra più autentica gratitudine, dopo avere celebrato nell’adiacente Convento dei Frati Minori Cappuccini le Nozze d’Argento, abbiamo trascorso, con i nostri ospiti, una giornata indimenticabile al Parco dei Principi. Un pranzo organizzato in maniera egregia, con un gusto e una raffinatezza superlativi. Menu' eccellente su cui campeggiava l’immancabile pezzogna “regina del golfo sorrentino”, superba lista dei vini, tutti rigorosamente campani compreso lo spumante brut superiore a tanti champagne d’oltralpe. Un sogno. Consigliatissimo!!!